The Conference is organized wthin EXPO 2015 by Rossi-Doria Centre, Roma Tre University (scientific Coordinator professor Fabrizio De Filippis) in collaboration with Italian Ministry of Agricultural Food and Forestry Policies (MIPAAF)
INTRODUCTION
Fabrizio De Filippis (Roma Tre University)
SESSION I
Giovanni Anania (University of Calabria), Negoziati commerciali e competitività delle imprese agro-alimentari italiane
Alessandro Olper (University of Milan), Apertura commerciale, produttività e capacità di esportazione delle imprese agroalimentari
Margherita Scoppola (University of Macerata), La recente ondata di investimenti esteri nel sistema agroalimentare mondiale: fattori trainanti e conseguenze per l’Europa e l’Italia
SESSION II
Anna Carbone (Università of Tuscia), Fabrizio De_Filippis (Roma Tre University), Antonella Finizia (Ismea), Roberto Henke (Crea), La nuova geografia del commercio agroalimentare mondiale e il ruolo del made in Italy: spunti di discussione
ROUND TABLE
Ezio Castiglione (Ismea), Paolo De Castro (Parlamento europeo), Roberto Moncalvo (Coldiretti), Fabio Massimo Pallottini (C.A.R. e Italmercati), Ruenza Santandrea (Gruppo Cevico), Paolo Zanetti (Federalimentare)
CONCLUSIONI
Luca Bianchi, Ministry of Agricultural Food and Forestry Policies
Abstract (Italian). Lo scorso 26 giugno 2015 il Centro Rossi-Doria, insieme all’Università Roma Tre e al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha organizzato un convegno sul tema “Il Commercio Agroalimentare Mondiale e il ruolo del Made in Italy”.
Il convegno, di cui è stato referente scientifico Fabrizio De Filippis del Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre e del Centro Rossi-Doria, si è tenuto a Milano, presso l’Expo 2015. Il tema affrontato è di grande attualità e di estrema rilevanza nel quadro di Expo, anche perché il comparto agroalimentare – e in particolare la sua componente costituita dai prodotti conosciuti nel mondo come tipici del “Made in Italy” – rappresenta una delle voci più dinamiche dell’export complessivo italiano.
Il tema è stato affrontato da un’ampia prospettiva, sia scientifica che politica, grazie al contributo di studiosi e addetti ai lavori e all’analisi proposta da un Rapporto curato da un gruppo di ricerca Crea/Ismea coordinato da Fabrizio De Filippis, cui ha partecipato anche Anna Carbone, docente dell’Università della Tuscia e membro del direttivo del Centro Rossi-Doria. Tre relazioni, presentate nella prima parte della mattinata da economisti esperti in materia di commercio e politiche commerciali in campo agricolo, hanno alimentato, insieme alla successiva illustrazione del Rapporto, una tavola rotonda che ha ospitato autorevoli rappresentanti di istituzioni, organizzazioni di settore e imprese.
L’audience, assai nutrita e variegata, ha visto la partecipazione di numerosi studenti, ricercatori, addetti ai lavori, imprenditori dell’agroalimentare.
Un’intensa mattinata di lavoro, condotta a ritmo serrato, ha evidenziato le principali dinamiche recenti del comparto agro-alimentare, offrendo, al tempo stesso, interessanti spunti interpretativi su un tema di grande interesse sia economico che politico. I diversi interventi hanno analizzato luci e ombre del commercio agroalimentare italiano e della sua componente del Made in Italy, nel contesto dei negoziati commerciali in corso, della nuova geografia del commercio mondiale nel settore, delle modalità con cui in esso si sviluppano i processi di globalizzazione, delle prospettive di policy per sostenere l’ulteriore crescita delle esportazioni agroalimentari italiane.