Borse di studio
Nell’ a.a. 2017-2018, il Centro Rossi-Doria ha finanziato una borsa di studio di 3.000 Euro per la partecipazione al Master Universitario di I Livello in Human Development and Food Security (HDFS), Università Roma Tre
DIÁNA SÁRGA
8 Novembre 2017: MHDFS – Inaugurazione anno accademico 2017-2018
BANDO 2017
Nell’ a.a. 2016-2017, il Centro Rossi-Doria ha finanziato una borsa di studio di 4.000 Euro per la partecipazione al Master Universitario di I Livello in Human Development and Food Security (HDFS), Università Roma Tre
HASHEEM DARKASHALLI
17 Ottobre 2016: MHDFS – Inaugurazione anno accademico 2016-2017
BANDO 2016
Nell’ a.a. 2015-2016, il Centro Rossi-Doria ha finanziato una borsa di studio di 6.000 Euro a per la partecipazione al Master Universitario di I Livello in Human Development and Food Security (HDFS), Università Roma Tre
MEENA BHANDARI
The Role of Women in the Reduction of Hunger and Malnutrition in Nepal
5 Novembre 2015
MHDFS – Inaugurazione anno accademico 2015-2016
In occasione dell’Opening Day è stata consegnata a Meena Bhandari la borsa di studio finanziata dal Centro Rossi-Doria.
Nell’a.a. 2014-2015, il Centro Rossi-Doria ha finanziato una borsa di studio di 6.000 Euro a per la partecipazione al Master Universitario di I Livello in Human Development and Food Security (HDFS), Università Roma Tre
MOLLYN NYASHA BUTAUMOCHO
Food Security Assessment and Analysis in Urban Areas. A Case Study of Urban Vulnerability Assessment Madagascar 2015.
In collaborazione con il World Food Programme.
10 Novembre 2014
MHDFS – Inaugurazione anno accademico 2014/2015
Relatore Ospite: James K. Galbraith, Johnson School of Public Affairs, The University of Texas at Austin
In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2014-2015, il Vice-Direttore del Centro Rossi-Doria, prof.ssa Anna Carbone, ha consegnato a Mollyn Nyasha Butaumocho d la borsa di studio finanziata dal Centro Rossi-Doria.
Nell’ a.a. 2013-2014, il Centro Rossi-Doria ha finanziato una borsa di studio di 6.000 Euro a per la partecipazione al Master Universitario di I Livello in Human Development and Food Security (HDFS), Università Roma Tre
ELIZABETH WAFULA
The Shifting Roles of National and Local Governance Towards the Realization of Food Security – The Case of Kenya
Distinction (Magnum Cum Laude)
8 Ottobre 2013
MHDFS – Inaugurazione anno accademico 2013-2014
In occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Keynote speaker: Prof. Cecilia Rocha, Director School of Nutrition, Ryerson University,Toronto
In quell’occasione è stata consegnata alla studentessa Elisabeth Wafula la borsa di studio finanziata dal Centro Rossi-Doria.
Programma Opening Day 2013
Assegni di ricerca
Assegno di Ricerca co-finanziato dal Centro Rossi-Doria e dal Dipartimento di Economia, Università Roma Tre
DAVIDE VURCHIO
Analisi delle relazioni tra politiche, commercio internazionale e catene del valore nelle economie in via di sviluppo – profilo B“.
Supervisore: Prof.ssa Silvia Nenci
Sviluppi recenti nella disponibilità e qualità dei dati permettono di condurre nuovi studi volti ad analizzare il legame esistente tra interventi di policy, commercio internazionale e catene del valore. Gli obiettivi di questo programma di ricerca sono duplici: i) promuovere l’applicazione di nuovi database attraverso l’elaborazione di analisi applicate in cui gli indicatori relativi alle misure di policy sono utilizzati come strumenti per fornire evidenza empirica circa l’impatto su alcune variabili economiche chiave, come il commercio internazionale, e formulare relative indicazioni per le politiche future; ii) misurare quantitativamente la partecipazione e l’integrazione dei paesi all’interno delle catene globali del valore relative al settore agroalimentare e formulare raccomandazioni di policy evidence-based su come migliorare il livello di tale integrazione.
Davide Vurchio è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia e Centro Studi Manlio Rossi-Doria, Università di Roma Tre.
Ha conseguito un Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” nel 2016 e un Master in Economics of Globalisation and European Integration nel 2012 (Programma organizzato da un consorzio di nove differenti università ed ospitato dalle Université des Sciences et Technologies de Lille – Lille 1, l’Universiteit Antwerpen e la Vysoká škola ekonomická v Praze).
Nel 2017 ha lavorato come research consultant per la Research and Industrial Policy Advice Division del Dipartimento di Policy Research and Statistics dell’UNIDO. Nel 2015 ha contribuito al report “Obiettivi e strumenti per una efficace politica per l’industrializzazione del Mezzogiorno.” del CeRPeM (Centro Ricerche per il Mezzogiorno, Bari). Nel 2014 Davide ha partecipato all’UNIDO internship program presso la Cluster and Business Linkages Unit della Business, Investment and Technology Services Branch nella Programme Development and Technical Cooperation Division.
Davide Vurchio ha contribuito al Rapporto ICE-Istat 2017 “L’Italia nell’Economia Internazionale” ed al libro “Per l’industrializzazione del Mezzogiorno. Le trasformazioni recenti, il quadro nazionale e le esperienze internazionali” (Viesti, G., LUISS University Press, Roma, 2017). Nel 2016 ha, inoltre, pubblicato un articolo sul Cambridge Journal of Regions, Economy and Society (con Nicola Daniele Coniglio e Raffaele Lagravinese).
I suoi principali interessi di ricerca riguardano il commercio internazionale, l’economia regionale e le politiche industriali.
Assegno di Ricerca co-finanziato dal Centro Rossi-Doria e dal Dipartimento di Economia, Università Roma Tre
ILARIA FUSACCHIA
Analisi delle relazioni tra politiche, commercio internazionale e catene del valore nelle economie in via di sviluppo – profilo A“;
Supervisore: Prof. Luca Salvatici
Sviluppi recenti nella disponibilità e qualità dei dati permettono di condurre nuovi studi volti ad analizzare il legame esistente tra interventi di policy, commercio internazionale e catene del valore. Gli obiettivi di questo programma di ricerca sono duplici: i) promuovere l’applicazione di nuovi database attraverso l’elaborazione di analisi applicate in cui gli indicatori relativi alle misure di policy sono utilizzati come strumenti per fornire evidenza empirica circa l’impatto su alcune variabili economiche chiave, come il commercio internazionale, e formulare relative indicazioni per le politiche future; ii) misurare quantitativamente la partecipazione e l’integrazione dei paesi all’interno delle catene globali del valore relative al settore agroalimentare e formulare raccomandazioni di policy evidence-based su come migliorare il livello di tale integrazione
Ilaria Fusacchia è asssegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia e Centro Studi Manlio Rossi-Doria, Università di Roma Tre.
Un’Applicazione dell’Approccio delle Catene Globali del Valore alle Imprese Fornitrici di Alta Tecnologia del CERN.
Supervisore: Prof.ssa Anna Giunta
Il finanziamento delle infrastrutture di ricerca di base è divenuta una tematica cruciale negli ultimi anni. Rimane tuttavia il problema di dover giustificare sotto il profilo delle ricadute socio-economiche un investimento sostanziale di risorse nella ricerca di base (si veda sul tema Florio, M., Forte, S., & Sirtori, E., 2016, Forecasting the Social Impact of the Large Hadron Collider: A Cost-Benefit Analysis to 2025 and Beyond. Technological Forecasting & Social Change)
Francesco Giffoni è economista presso CSIL (Centre for Industrial Studies) e docente alla “Milan Summer School on Cost-Benefit Analysis of Investment Projects”. Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Roma La Sapienza, Francesco ha trascorso un periodo di ricerca al Dipartimento di Economia Regionale (RHV) all’ università di Rotterdam. Inoltre, ha conseguito un Master in Economia e Welfare delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università La Sapienza. Egli ha anche frequentato molti corsi post-laurea (Milan Summer School on Cost-Benefit Analysis of Investment Projects, Winter School in Spatial Statistics and Econometrics at University of Trento, ERSA Summer School, Advances in Regional Science, e il graduate program all’ Istituto Einaudi per l’ Economia la Finanza (EIEF) a Roma).
La sua esperienza professionale è iniziata nel 2009 in Banca d’Italia, dove ha preso parte ad un progetto di ricerca per valutare l’impatto del capitale umano sulla crescita delle città italiane. Nel corso degli anni, Francesco, è stato coinvolto come econometrico in diversi studi di valutazione di politiche pubbliche per conto di numerose istituzioni italiane e straniere (Commissione europea, DG Regio, CERN, governo dell’Arabia Saudita, Comune di Rotterdam; Ministero del Lavoro Italiano, Fondazione Giacomo Brodolini, CISL).
I suoi interessi di ricerca sono in economia applicata. In particolare, sviluppo urbano e regionale, valutazione di politiche pubbliche e politica economica industriale, analisi costi-benefici di grandi progetti industriali e infrastrutturali, e di grandi infrastrutture di ricerca (CERN-LHC, HL-LHC, FCC-HH). Durante la sua carriera, Francesco ha maturato una solida esperienza nell’uso di diverse metodologie e tecniche di valutazione: analisi controfattuale, reti Bayesiane, analisi costi-benefici, analisi cluster, realizzazione di interviste e formulazione di questionari, stesura e scrittura di report e articoli accademici.
MARA GIUA
CV
Sito Personale
Valutazione delle politiche di sviluppo dell’Unione Europea. Impatti e fattori condizionanti.
Supervisore: Prof. Fabrizio De Filippis
Il peso economico e strategico delle politiche di sviluppo dell’Unione Europea è oggi indiscusso. Non risulta altrettanto condiviso il loro ruolo sulla crescita regionale in termini di sviluppo coeso e sostenibile. Qual è l’impatto sul territorio della quasi totalità del budget comunitario? In che modo esso dipende dal contesto economico e territoriale nel quale vengono allocate, e spese, le risorse? Quanto conta l’effetto paese rispetto agli specifici fattori condizionanti locali?
Il progetto di ricerca vuole contribuire a questo dibattito studiando gli impatti esogeni delle politiche attraverso metodologie di valutazione controfattuale applicate a livello micro. Fattori endogeni come le dimensioni dello svantaggio territoriale, la governance e gli attori coinvolti, il contesto economico e la struttura complessiva delle politiche pubbliche verranno considerati in quanto fattori condizionanti degli impatti per far sì che le politiche siano valutate nella stessa ottica con cui oggi sono disegnate e implementate, e cioè in relazione ai luoghi e alla loro caratterizzazione.
Mara Giua è attualmente Assegnista di ricerca, Dipartimento di Economia e Centro Rossi-Doria, Università Roma Tre.
Nel 2015, Mara è stata premiata con Riccardo Crescenzi (LSE e Centro Rossi-Doria), per il miglior paper presentato alla Conferenza ‘Challenges for the New Cohesion Policy‘ (Riga, 4-6 Febbraio 2015), organizzata dalla Presidenza dell’Unione Europea, in collaborazione con la DG REGIO della Commissione Europea e la Regional Studies Association. Titolo del paper premiato: How Does the Net Impact of the EU Regional Policy Differ Across Coutries?
Nel 2016, il progetto di ricerca How can the EU Cohesion Policy help persistently under-performing regions? è risultato tra i vincitori della prima edizione (2016) della competizione della Commissione Europea Best Evaluation Proposals on the effectiveness of operations co-financed by Structural or Cohesion Funds.
Il riconoscimento al progetto è stato assegnato dal Commissario Europeo per la politica regionale Corina Cretu durante la cerimonia di premiazione tenutasi in occasione della 7th European Evaluation Conference The result orientation: Cohesion Policy at work (Sofia, 16-17 giugno 2016).
LIVIA ORTOLANI
Modelling to Estimate the Value of Social Benefits Arising from Safeguarding Agricultural and Tree Biodiversity
Supervisore: Prof. Luca Salvatici
La conservazione dell’agricoltura e della biodiversità può contribuire ad una soluzione sostenibile per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale a livello globale nonostante gli effetti negativi previsti a seguito dei cambiamenti climatici. Diversi studi indicano che la diversità della produzione alimentare contribuisce alla diversità nella disponibilità di cibo a livello locale e questo, a sua volta, contribuisce a migliorare la salute degli individui. La preservazione della biodiversità agronomica ed ecologica è quindi importante per garantire la disponibilità futura di cibo, in particolare nelle aree con scarsa legami di mercato. La conservazione della biodiversità consente anche a piante e animali di subire processi evolutivi naturali in grado di generare un’ampia variazione genetica che è essenziale per l’adattamento e per la resilienza contro le future minacce provenienti da parassiti e malattie.
Assegno di Ricerca co-finanziato dal Centro Rossi-Doria e dal Dipartimento di Economia, Università Roma Tre
Resilienza, Ripresa e Crescita: Un’Analisi delle Regioni Europee.
Supervisore: Prof.ssa Anna Giunta
Il progetto di ricerca utilizza il concetto di “resilienza” per analizzare l’impatto della recente crisi economica sulle regioni europee. In Economia Regionale, la resilienza analizza la capacità di una regione di resistere alla fase di recessione e di ritornare a crescere nella fase successiva. La ricerca sarà finalizzata a definire quali settori economici (es. manifatturiero, costruzioni, servizi) sono stati colpiti più duramente durante la crisi e quali politiche (regionali e industriali) hanno favorito la (eventuale) ripresa economica. Il progetto utilizzerà tecniche di econometria spaziale per analizzare la specializzazione industriale e la distribuzione geografica sul territorio.
Raffaele Lagravinese è’ attualmente Ricercatore in Economia Politica presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca in Economia Applicata presso l’Università Roma Tre.
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Economia presso l’Università di Bari e la laurea magistrale in Scienze Economiche presso l’Università Roma Tre.
Ha trascorso diversi periodi di ricerca all’estero. In particolare presso l’Università di Cambridge, la Brunel Business School di Londra, l’Università di York, l’Università Pompeu Fabra di Barcellona.
I suoi principali interessi di ricerca vertono su:
• Economia Urbana e Regionale: Analisi e valutazione dei Fondi Strutturali europei a livello locale e regionale; Analisi della disuguaglianza a livello regionale, Analisi della Resilienza locale e regionale, Econometria Spaziale; Politiche di Sviluppo Locale.
• Economia Sanitaria: Analisi della Spesa Sanitaria, Analisi di indicatori di Efficienza-Efficacia dei sistemi sanitari; Indicatori di Qualità dei sistemi sanitari; Analisi della Mobilità, Impatto dell’inquinamento sulle malattie.
• Economia dell’Istruzione: Analisi dell’efficienza ed efficacia dei sistemi di Istruzione; Analisi del tasso di abbandono scolastico, Analisi comparate dei sistemi di Istruzione. Analisi della disuguaglianza delle opportunità e impatto sulle performance scolastiche.
Di recente ha pubblicato su: Cambridge Journal of Regions, Economy and Society, Regional Science and Urban Economics; Economic Modelling, Local Economy.